Cercando di fissare delle date, dei punti di riferimento per ricostruire una possibile storia della cultura musicale in isola nel novecento, si pone subito come primo documento una foto scattata
attorno al 1920 in cui, posti davanti al Santuario dell’Apparizione, posano i componenti della prima banda sorta nell’isola il cui nome suonava come “SOCIETA’ PROGRESSO PELLESTRINA”.
In questa foto si ritrova l’origine della Banda odierna, non solo perché di essa si conservano numerosi cimeli ma perché molte delle persone ritratte nella foto sono parte viva della nostra storia.
In questa foto, infatti, compare il padre del sig. Natale Zennaro, di cui rimangono il clarinetto, gli spartiti e soprattutto il metodo per clarinetto sul quale compare il timbro della banda, testimonianza di quanto, anche allora, contasse la preparazione musicale.
La prima banda era sorta in un periodo piuttosto felice per l’isola dal punto di vista culturale, perché molti giovani di allora frequentavano assiduamente l’oratorio creato da Don Olinto Marella e fu, con ogni probabilità, sotto l’influenza di questi, che al giovane Clemente De Poli venne l’idea di formare un complesso musicale.
Osservando attentamente la foto in questione, si possono riconoscere molte facce note: guardando per esempio a sinistra, il terzo uomo nella seconda fila partendo dal basso, sarà facile riconoscere in questi Osvaldo De Poli, fratello di Clemente ma soprattutto valido suonatore di Piccolo in Mib, che sarà poi componente effettivo della nostra banda, al momento della sua fondazione e che mai, anche nella
vecchiaia, quando i figli lo scoprivano spesso a esercitarsi col clarinetto, abbandonò l’amore per la musica.
Il piccolo rullante al centro ancora altri non è che il figlio di Clemente De Poli, Ricciotti, le cui sapienti mani, unite a quelle del fratello Garibaldi, hanno realizzato nella sala prove della nostra banda, il palco a tre piani che era in uso fino a poco tempo fa.
Volendo rimanere in famiglia, alcuni nipoti di Ricciotti suonano o hanno suonato nella nostra banda e suo figlio ha ricoperto anche la carica di Presidente.
Anche il suonatore di tamburo ha un’attinenza con la storia recente della banda perché non è altri che Piero Crosara il cui figlio, Vittorio, è tra i fondatori della Banda Pellestrina e la cui nipote è stata componente della banda.
Detta così sa molto di sagra familiare ma penso che non ci sia niente di più bello che coltivare delle tradizioni, tanto più all’interno della famiglie e anche oggi nel nostro organico il caso vuole che il componente più anziano e il più giovane altri non siano che rispettivamente padre e figlio!
Molti altri volti si identificano in questa foto altri ancora aspettano di essere riconosciuti…
Negli anni successivi a questa fotografia sembra che l’attività della banda sia venuta meno. Forse anche qui, nella nostra piccola isola, si erano fatti sentire i disagi causati dalla difficile situazione politica italiana e la voglia di esprimersi con la musica era scomparsa. Tuttavia durante il regime vi sono foto che attestano la presenza in isola di una scuola per fisarmonica, in cui giovani fanciulli appaiono
vestiti nelle divise allora in uso nei pressi del dopolavoro, dopo di che tutto tace.
Bisogna arrivare alla seconda metà degli anni sessanta perché in Isola si possa parlare di un primo vero incentivo alla cultura musicale e precisamente al 1966 anno di un incontro fatale. Il 1966 è un anno indimenticabile nella memoria storica di ognuno di noi, non a caso si è soliti ricordarlo come “la Grande Paura” ma per la storia della nostra banda è una data molto significativa.
Durante la processione in onore della Madonna dell’Apparizione, Natale Zennaro ha conosciuto
Adriano Molin, allora direttore della Banda di Burano che in quell’occasione stava accompagnando processionalmente la venerata immagine e da lì qualcosa è scattato.
Solo un anno dopo però, forte dell’appoggio di Adriano e dei Padri Canossiani del Maris Stella, il sig. Natale si è fatto coraggio e ha esternato la sua voglia di fare musica: ha affisso per l’isola un volantino in cui invitava coloro che amavano la musica a dar vita a un complesso musicale e le adesioni non sono mancate.
Questo volantino, che ancora conserva, porta la data 24 ottobre 1967 e emblematicamente è giusto
porre in questo giorno la data di fondazione della Banda Musicale Pellestrina. In quell’anno è iniziato un rapporto di stretta collaborazione, che ancora oggi è vivo e presente, con la ditta Renato Castellan di Padova, dove grazie alla fiducia concessa la banda ha potuto acquistare il materiale didattico e i primi strumenti musicali non sapendo però… quando li avrebbe potuti pagare!
Strumenti ”in bocca”, tanto fiato e tanta forza di pazienza del M. Molin, hanno consentito la prima uscita già nel maggio del 1968 e precisamente durante la Festa della Croce, celebrazione che ricade nella prima domenica di maggio.
In questa occasione è stata scattata la prima fotografia della Banda Pellestrina e fra i tanti volti noti, spicca quello di Osvaldo, segno di una tradizione, di una passione, della storia che continua …
Nel corso del suo cammino, la banda ha incontrato numerosi problemi di ordine economico ma soprattutto logistico. All’inizio gli incontri musicali avvenivano presso l’istituto Maris Stella ma
quando l’opera canossiana è venuta a cessare è iniziata la peregrinazione. In un primo momento, per quasi due anni, siamo stati generosamente ospitati dalle Suore Canossiane e poi, venuto meno
anche questo luogo, grazie alla gentilezza di Vittorio Crosara, per quasi tre mesi ha regolarmente provato a casa sua, fino a quando don Onofrio Roman ha aperto le porte del patronato parrocchiale di S. Antonio.
In quel periodo un aiuto prezioso arrivò anche da Don Carlo, parroco di Portosecco il quale mise a disposizione la canonica per iniziare dei corsi di musica.
L’organico cominciava ad aumentare e si faceva strada l’esigenza di spazi più ampi; dopo vani tentativi, fra cui quello generoso di Pietro Menetto di mettere a nostra disposizione un suo magazzino, venne in nostro aiuto il Consiglio di Quartiere assegnandoci delle stanze presso il Centro Civico.
Per molti anni questa è stata la sede ufficiale per provare . Nel corso degli anni la stanza è per così dire “cresciuta” con la banda stessa: le sue pareti addobbate dai manifesti dei nostri concerti, dalle targhe ricevute, dalle foto dei concerti, dai doni scambiati con le altre bande. Per molti anni la Banda Pellestrina ha fatto parte dell’ANBIMA e da alcuni anni fa parte dell’AMBAC,associazioni, la prima a livello nazionale, la seconda a livello regionale, che coordinano le bande presenti sul territorio italiano. Vista la vicinanza territoriale si è da lungo tempo instaurato un solido rapporto con la Banda Cittadina di Chioggia che ha permesso nel corso degli anni il crearsi di una solida amicizia tra i componenti dei due gruppi, spesso uniti in concerto in un unico organico.
Tale vicinanza è stata però da sempre stimolata dal rapporto di stima reciproca con Loris Tiozzo, direttore della Banda di Chioggia.
Più bacchette hanno diretto la musica della banda Pellestrina e gli stili personali hanno inevitabilmente foggiato quelli musicali e ogni genere musicale rispecchiava il nostro essere in quel determinato momento.
Oggi la banda è composta da giovanissimi e giovane, ma soprattutto nello spirito, è Stefania, la direttrice, cosicché la musica che eseguita nei concerti è in gran parte presa dai repertori contemporanei e tesa a sperimentare ritmi sempre nuovi.
Ciò che più stimola è suonare assieme perché oltre agli strumentisti diplomatial Conservatorio, validissimi sono anche gli strumentisti dilettanti .
Da diversi anni la banda Pellestrina collabora con l’istituto complessivo Lido-Pellestrina organizzando i corsi di orientamento musicale per far muovere i primi passi nella disciplina ai bambini e ragazzi dalla 5° elementare alla 3° media.
La nostra prima marcia non poteva che portare il nome "Pellestrina".
Composta dal M° Adriano Molin , in occasione della prima uscita della Banda la prima domenica di maggio 1968, è da sempre la "nostra colonna sonora".
Info e contatti www.bandapellestrina.it E-m@il Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria 041967298